Musicus Concentus presenta
per A Jazz Supreme 2019
Aaron Parks Little Big
She’s analog
venerdì 15 novembre
Sala Vanni, ore 21:15
Aaron Parks/ pianoforte
Greg Tuohey/ chitarra
DJ Ginyard/ basso
Tommy Crane/ batteria
Il pianista Aaron Parks debutta sulla prestigiosa etichetta Blue Note a soli venticinque anni con Invisible Cinema, seguito da altri tre dischi sempre su Blue Note con il trombettista Terence Blanchard; la BBC lo dichiara uno dei migliori album dell’anno, Jazz Time lo nomina come “un visionario”. Realizza due album anche con la ECM, tra cui un piano solo ed uno in trio registrato con Billy Hart e Ben Street.
Parks ha collaborato con Kurt Rosenwinkel, Dhafer Youssef, Terri Lyne Carrington, Ambrose Akinmusire, Gretchen Parlato, Kendrick Scott e molti altri; è un membro fondatore dei James Farm con Joshua Redman, Matt Penman e Eric Harland, ed il suo ultimo progetto, Aaron Parks & Little Big ha debuttato lo scorso anno.
Little Big è appunto la nuova band di Aaron Parks, che in qualche modo continua la traiettoria tracciata nel 2008 da Invisible Cinema, con una particolare attenzione aella scrittura melodica, ai ritmi moderni e alla narrativa. I compagni Greg Tuohey alla chitarra, DJ Ginyard al basso elettrico e Tommy Crane alla batteria (già nota conoscenza del Musicus) portano la loro esperienza non solo dall’improvvisazione, ma anche dall’elettronica, dall’R&B, dall’inide pop… La musica di questa band è senz’altro senza generi, fluida, che crea un mondo totalmente a parte.
She’s analog
Stefano Calderano/ chitarra, fx
Luca Sguera/ rhodes, basso, fx
Giovanni Iacovella/ batteria, fx
L’idea è quella di una musica creata collettivamente, che a partire da uno spunto compositivo sempre più esile, si
arricchisce di un’improvvisazione sempre più radicale. I musicisti tutti contribuiscono a creare una tessitura sonora ricca e coerente intrecciando l singoli strumenti che non sono più direttamente riconoscibili come tali.
Le composizioni allora diventano come fragili architetture, che non costringono mai nella propria struttura: suggeriscono, lasciano intuire, intravedere uno spazio interiore. La creazione improvvisata, non è mai vera e propria fuga solista: il dialogo tra i musicisti è continuo e giocato tutto sul piano sonoro; armonia e melodia diventano quasi aspetti secondari rispetto alla continua ricerca di soluzioni sonore.
🔴Biglietto numerato in prevendita 13€+dp QUA // Biglietto numerato intero alla porta 20€
Riduzione 20% alla porta per soci Arci, soci Coop e under 25
Biglietti e abbonamento su Circuito Box Office Toscana e TicketOne
Abbonamento 65€ per 7 concerti in Sala Vanni ONLINE QUA